Escursione è una parola che deriva dal verbo latino excurrere, con il significato di “correre fuori”. Non fraintendete, con questo post non vogliamo di certo suggerirvi come filarvela a gambe levate dal Salento, ma come liberarvi (“correre fuori” era in senso metaforico!) da una visione generalista ed una conoscenza troppo superficiale di questa terra, approfondendone i vari aspetti con stimolanti escursioni guidate organizzate, durante tutto l’anno, da varie associazioni ed enti. Un’occasione imperdibile, e non ci rivolgiamo solo a voi, cari turisti che ci continuate a scegliere per le vostre vacanze, ma siamo sicuri che alle nostre parole non resterà indifferente neppure la gente locale, quella desiderosa di saperne di più sul posto in cui abita.

Prima di partire, vi basterà scegliere il mezzo di trasporto che più si addice alle vostre esigenze e ai vostri interessi: la bicicletta, la barca o le vostre gambe?

Vi diamo un aiutino, offrendovi una panoramica di ciò che può essere visitato più opportunamente servendosi di un veicolo piuttosto che di un altro.

 Escursioni in bicicletta

L’ideale se siete sportivi, amici dell’ambiente, e se volete “prendervi gioco” del traffico, arrivando dritti dritti alla meta tanto desiderata. Due ruote e senza motore: le caratteristiche perfette per chi vuole unire l’utile al dilettevole, la tutela della propria salute e di quella di tutti al piacere che solo un turismo “slow” (“lento”) può dare. Cosa c’è di meglio, infatti, del pedalare con calma, e con calma scoprire quegli angoli nascosti (con annessi odori e colori) di cui, magari, non vi eravate mai accorti passando di lì in tutta velocità con l’auto o con la moto? Per non parlare di come vi sentireste a superare code e ingorghi stradali che si formano, in piena estate, in concomitanza con gli eventi classici e più ambiti (come “La notte della taranta” di fine agosto a Melpignano, o la “Festa della moniceddha” a Cannole, nei giorni precedenti Ferragosto), arrivandoci, così, per primi.

Lunch stop at Santa Maria al Bagno

Ma esaminiamo, nei dettagli, fin dove potrete spingervi in sella a quella bicicletta che l’associazione o l’ente a cui vi sarete rivolti per l’escursione guidata, vi metterà a disposizione per il noleggio (e non solo a voi, anche ai vostri bambini). Non appena comincerete a pedalare, vi renderete conto di essere davvero fortunati, perché avrete la possibilità di arrivare ovunque, ma proprio ovunque: provare l’ebbrezza della salita in corrispondenza delle alture salentine, ed inebriarsi con gli odori del mirto o del ginepro, così come quella della discesa al mare, tra dune e pinete; per non parlare della sensazione data dal pedalare sul terreno disconnesso delle zone rurali, respirando un po’ di quell’aria del Salento di una volta, e magari poi fermarsi a riposare seduti su un muretto a secco, all’ombra di un ulivo secolare o delle pale del fico d’india, con alle spalle una tipica “pajara” (i trulli salentini) o un’antica masseria fortificata, in stato di abbandono o riconvertita in una masseria didattica che offre degustazioni dei prodotti tipici, laboratori di educazione ambientale e tanto altro. Ma, in bicicletta, scorrazzerete anche per le stradine dei centri storici, punteggiate da castelli, chiese o palazzi nobiliari.

Le escursioni organizzate in bici durano, di solito, mezza giornata, ma alcune associazioni organizzano addirittura week-end o brevi viaggi di una settimana.

 

Escursioni in barca

Il mare, si sa, è una delle meraviglie del Salento, ma di tutte è forse quella che, sulla “carta d’identità”, risponde alla voce “segni particolari”. Un marchio di qualità, insomma, impresso sul Salento, da esibire dovunque si vada. Applausi e complimenti sono assicurati.
Ma prima di potervi vantare di aver visto da vicino questa meraviglia (per i turisti), o di abitarci nelle vicinanze (per chi è del posto), vi facciamo una domanda: siete sicuri di conoscerla approfonditamente? Se la risposta è no, non perdete tempo e prenotate la vostra escursione guidata a bordo di pratiche imbarcazioni. Dovrete scegliere solo se solcare le acque dell’Adriatico o dello Ionio, dopodiché sarete pronti a partire. Il consiglio che possiamo darvi, è di optare per quelle località che si affacciano su una distesa d’acqua ricca di grotte naturali, dove ne sentirete delle belle: leggende che spiegano i loro nomi curiosi, ma anche notizie fondate dei reperti preistorici ritrovati all’interno, utili agli studiosi per ricostruire la cronologia più remota. Sul versante adriatico: le grotte di marina di Novaglie, Castro, Santa Cesarea Terme e Porto Badisco. Sul versante ionico: le grotte di Portoselvaggio e quelle sul tratto costiero che porta a Santa Maria di Leuca, località all’estremo sud che vanta più di una decina di antri naturali visitabili.

escursioni in barca San Foca

Se non vi accontentate di un’escursione di qualche ora, poi, potete prenotare delle mini crociere o noleggiare delle imbarcazioni. Per vivere in profondità il mare salentino, poi, si può praticare la pesca turismo o il diving. Avrete l’imbarazzo della scelta, dunque, tutti e proprio tutti, anche i diversamente abili, perché non mancano le iniziative a loro dedicate, con partenza dai porti delle principali località balneari.

Salento

Escursioni a piedi, ovvero trekking

Un piccolo casco in testa, una cordicella per usi vari e un fischietto per lanciare eventuali segnali di soccorso: siete quasi pronti per azionare il motore, per cui vi basterà solo muovere le gambe, in direzione di uno dei tanti posti magici del Salento. La vera magia, però, scegliendo l’escursione guidata a piedi invece che a bordo di un qualche veicolo, si compirà non una volta arrivati a destinazione (che si tratti di una chiesa, di un palazzo, di una torre o di una masseria poco importa), ma durante il tragitto, perché vi renderete conto di quel che solitamente sfugge se si va ad una velocità (sia pur quella minima della bicicletta) che non permette di cogliere i particolari.

Trekking Salento

Invece, così facendo, innanzitutto avvertirete chiari e distinti i suoni della natura (il sibilo del vento, lo scorrere delle acque del mare, il frinire delle cicale nelle pinete) non coperti dal rumore di motori o delle catene della bici. Non solo l’udito, ma anche l’olfatto e la vista si complimenteranno con voi per questa scelta, perché percepirete tutti gli odori e i colori che si amalgamano tra loro lungo il percorso, mentre passerete dal verde del paesaggio di campagna al blu di quello balneare, fino alla location cittadina che riconoscerete anche dagli aromi decisi dei piatti in preparazione che si sprigionano dalle case con porte o finestre aperte. Il trekking è l’ideale, dunque, per chi vuol godersi, secondo dopo secondo, il paesaggio cangiante del Salento.

Trekking Salento
Suggeriamo di contattare l’associazione “SpeleoTrekkingSalento “(ai numeri +39.333.3051934 e +39.0832.305678) che organizza interessanti escursioni nei vari periodi dell’anno.

Escursioni a cavallo

Se, oltre a voler viaggiare nello spazio, su e giù per i paesaggi tipici salentini, desiderate farlo anche nel tempo, vi basterà salire in groppa ad un cavallo.
Sì, perché toccare con mano il manto equino vi porterà indietro fino all’epoca dei Messapi, il popolo che, proveniente dall’Illiria, occupava il sud della Puglia già agli inizi dell’età del Ferro (intorno al 1000 a.C.). L’origine della denominazione di tale popolo è incerta, ma Virgilio, noto poeta latino, li definiva “domatori di cavalli”, e non aveva torto, giacché proprio intorno a quell’animale, peraltro considerato sacro (una festa gli era dedicata nel mese di ottobre), ruotava tutta la loro economia ed anche l’esercito. Una cavalleria senza eguali, infatti, permise ai Messapi di resistere sulla terra salentina finché non vennero battuti definitivamente dai Romani nel 266.

Perché, allora, cavalcando per le strade salentine, non raggiungere quei posti che meglio testimoniano l’antica civiltà? Stiamo parlando di Ugento, Alezio, Soleto, Muro Leccese, Roca Vecchia, Cavallino, Lecce.

Il sito http://www.turismoequestre.com vi informa su maneggi e centri ippici anche a Lecce e nel Salento.

... galoppiamo la natura

Un altro consiglio: per restare sempre aggiornati su associazioni ed enti che organizzano escursioni guidate in bici, barca, a piedi o a cavallo, visitate il portale ufficiale degli eventi della Regione Puglia (http://www.pugliaevents.it/).

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